La BorZZeria in Austria

Mettetevi comode …. una cosa da bere …..  una sigaretta (per chi usa)  
perché ho da raccontarvi com'è che la mia creatura è finita nientepopodimeno che in Austria.

Intanto vi mostro come è arrivata - vedere foto in basso, prego - 

una sacca morbida, colorata e calda calda, creata con le mie manine irrequiete, perché si sa che in Austria fa freddo sul serio.

e dalla sacca fa capolino la "taZche" (libera traduzione, ma molto libera).


Peccato le foto pessime dovute al cattivo tempo non c'è sole,  non c'è luce, per far le foto s'è messo su  un set con ben sei lampade - le lampade delle scrivanie, le lampade dei comodini, un faretto per usi vari - e con la luce artificiale  il risultato non è dei migliori. Ma più avanti ci sono foto migliori.

Torniamo al racconto

   Intanto eccola in tutto il suo splendore (vedere sempre foto in   
   basso)

Ecopelle rossa, alcantara verde e il mitico gobelin

Veduta laterale

Dunque, dovete sapere che la cara Letizia citata nel post precedente  (questo)  ha parte della famiglia proprio in Austria.
La parte austriaca della famiglia è, nel dettaglio, una fanciulla che ha assunto un cognome noto, legato a certi biscotti … con degli gnomi nella pubblicità …. 

Questo è il retro, con la simmetria che prosegue poi sulla pattina 

Qui, con la pattina sollevata, si nota bene la simmetria retro/patta

Il davanti con una tasca esterna chiusa da una zip 

Ho applicato un bordino copripunti all'interno della patta.  

La taZche è stanca, s'è distesa a riposare

Interni in giallo 

TaZche puzzle con puzzle in legno.

Da informazioni ricevute, la fanciulla d'adozione austriaca ha gradito MOLTO il gentile presente, tanto che appena avuta nelle mani l'ha appesa alla spalla e non l'ha più tolta.

E' inutile aggiungere che, di solito, le reazioni favorevoli fanno piacere - ovvio - ma io lo aggiungo lo stesso.

Margherita